BRIGHT – La notte dei ricercatori
Non è bianca e neanche rosa, semplicemente luminosa la notte europea dei ricercatori.
Il 29 settembre in tutta Italia si svolgerà un grande evento che avrà luogo simultaneamente in tutte le più grandi città europee.
La Notte dei ricercatori, infatti, è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ha avuto inizio nel 2005 coinvolgendo ogni anno migliaia di ricercatori e istituti di ricerca in numerosi paesi d’Europa.
Il principale scopo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori nei diversi ambiti professionali ed i cittadini diffondendo la cultura scientifica in un contesto disimpegnato e socialmente attraente.
Gli eventi sono molteplici e comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
L’Italia ha fin dall’inizio partecipato attivamente a questa iniziativa ed in modo molto propositivo al punto che rappresenta uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.
Il 2017 vede coinvolto il nostro paese con ben 52 città!
Rivolgendo l’attenzione alla Toscana (sito internet) ci si rende conto come la manifestazione coinvolga tutta la regione con programmi vari e diversificati. A seguire trovate i link relativi ai rispettivi programmi delle singole città.
- Firenze – programma
- Pisa – programma
- Lucca – programma
- Viareggio – programma
- Siena – programma
- Prato – programma
- Pontedera – programma
- Grosseto – programma
- Calci – programma
- Portoferraio – programma
Ogni città offre grande intrattenimento con manifestazioni e possibilità di visita ai musei.
Segnalo che a Firenze dalle 15 alle 17 ci saranno musei aperti gratuitamente in omaggio alla Notte dei Ricercatori: il Museo di Storia Naturale (via La Pira, 4), il Museo Archeologico (piazza SS. Annunziata, 9b) e la Biblioteca Medicea Laurenziana con l’esposizione “Tesori inesplorati. Le biblioteche dell’Università di Firenze in mostra”. Inoltre apertura straordinaria, dalle 15 alle 17, della Scuola libera del nudo dell’Accademia delle Belle Arti (aula Ghiberti, via Ricasoli), con prove di disegno per tutti.
Una bella iniziativa per un paese in cui la cultura è “in cerca di autori”.